Storia di una passione

La pratica dell’atletica leggera in Arzignano inizia negli anni Venti con alcune gare di mezzofondo.

Le cronache sportive ci ricordano infatti corse campestri, che si svolgevano nella vastissima “prateria Vignati”, e di podistiche lungo un circuito cittadino già ben delineato (comprendente per esempio il rettifilo di viale Duca d’Aosta) utilizzato anche anni dopo per la famosa e storica competizione della Fiera dei Santi.

Il 20 settembre del 1927, per una gara provinciale, le cronache parlano di una fortissima compagine Arzignanese che ottiene buoni piazzamenti in tutte le specialità:

  • Bruno Suppi 2° nel peso con 9,80m;
  • Carlo Molon 4° nel salto in alto con 1,47m;
  • Baldisserotto 3° nei 1000m; 3° e 2° le staffette 4×100 e 4×400 m.

Bisogna tuttavia attendere il 19 aprile del 1934 per trovare notizia di una gara di atletica polidisciplinare svoltasi nella nostra cittadina presso lo storico 1° campo SPORTIVO: intitolato all’indimenticabile asso dell’aviazione italiana Tommaso Dal Molin e costruito nel 1928 per il solo calcio e privo di pista. Ecco quei primi tre scarni risultati locali: vincitore del peso fu Pietro Meneghini con 11,46m, nel lancio del giavellotto si impose Vittorio Rossettini con 34,50m, e nella velocità si impose Vittorio Voltolina ma non ci risultano ne tempo e ne in quale distanza.

Dopo la parentesi bellica l’atletica arzignanese ha un momento di intensa partecipazione negli anni 1953-55 quando, nell’ambito del CSI, Centro Sportivo Italiano, l’Unione Sportiva “Garçia Moreno” riesce a raccogliere una agguerrita squadra che eccelle in campo provinciale in molte specialità.

Alcuni atleti parteciperanno infatti alle finali nazionali di Roma del 1954 e alle semifinali di Bologna dell’anno seguente. Tra i buoni risultati ottenuti ricordiamo quello di Enzo Lunari (uno dei più noti disegnatori di fumetti italiani) che nello stadio dell’Acquacetosa saltò in stile Horine 1,65m. Animatori di quella prima gloriosa compagine furono Santo Roviaro e Fernando Anzolin (validissimo imprenditore, appassionato dirigente sportivo e benemerito Socio promotore dell’atletica in Arzignano).

Fino agli anni 68-70 si registra una pausa, ma in questo periodo, ad opera del Prof. Paolo Savegnago l’attività atletica viene ripresa attraverso la società “Grifo”, che successivamente confluisce nella “Moreno”. Nel 1972 cominciano a gareggiare anche le femmine.

L’attività continua con alterne vicende per alcuni anni, usufruendo dellestrutture del 2° campo sportivo “Dal Molin” dove sono presenti una pista in terra battuta a quattro corsie ed alcune pedane per i salti ed i lanci.

Dal 1978 incomincia a farsi promotore ed animatore dell’attività, Giovanni Pasquale, sempre in seno alla “Garçia Moreno”. Ma anche il G.S. “San Bortolo” promuove una squadra di atletica con una consistente partecipazione specie nella categoria ragazzi. Animatori di questo gruppo sono Gigi Belluzzi e Maurizio Baldo.

L’attività è peraltro fortemente penalizzata dall’inadeguatezza della struttura, buona ormai soltanto per i mezzofondisti che possono risparmiare le caviglie, dato che la terra battuta è stata completamente sotituita da un tenace e rustico tappeto d’erba.

Si arriva così al novembre 1983, periodo in cui, prospettandosi l’apertura della nuova pista inserita nel 3° campo sportivo “Dal Molin”, nasce la S.S. “Atletica Arzignano” poiché sia “Garçia Moreno” che gruppo “San Bortolo” decidono di fondere le due specifiche sezioni.

La neonata società raccolse immediatamente l’opportunità di avere a disposizione una nuova struttura sportiva con pista e pedane regolamentari ed idonee ad accogliere manifestazioni anche di alto livello agonistico. Tanto più che l’inizio è buono poiché, già nella prima gara regionale di inaugurazione riservata agli allievi, viene conseguito un risultato eclatante: il record nazionale di categoria nei 110m ad ostacoli.

Inizia così la serie di manifestazioni annuali divenute oggi un appuntamento fisso. Nel 1984 è la volta della fase regionale del campionato di società juniores, mentre nel 1987 ritornano gli allievi.

Sul piano più strettamente sportivo ed agonistico la “Atletica Arzignano” è peraltro di questi anni impegnata in fini educativi e promozionali e quindi partecipa particolarmente alle competizioni del Centro Sportivo Italiano (CSI). Per quanto concerne l’attività della FIDAL invia  invece i propri atleti appartenenti alle categorie giovanili nella società FIAMM, mentre quelli delle categorie assolute gareggiano nella società “Palladio-Idealux” (oggi AV). Palladio Idealux  gloriosa società di Vicenza che per prima in Italia si avvalse dell’unione di più società della ns provincia, e di cui la Atletica Arzignano  è stata assieme al suo presidente di Dr. Lora Antonio una delle colonne portanti oltre ad esserne fondatrice.

Proprio con i dirigenti della “Palladio” nasce un’ottima intesa organizzativa che conduce ad una prima manifestazione importante il 10 e 11 giugno 1989. Si tratta della semifinale nazionale del Campionato di Società che porta ad Arzignano la grande atletica italiana. La cosa è possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e di uno sponsor di grande prestigio: il gruppo industriale Ercole Marelli.

La pista arzignanese con fondo in System Floors consente subito ottime prestazioni e soddisfazioni agli atleti. Basti pensare al 10,26 ottenuto da Ezio Madonia ed i 39,83 della staffetta veloce della Pro Patria (Pavoni, Simionato, Madonia, Tilli) che era, in pratica, la staffetta della Nazionale Italiana.

L’esperienza si ripete nel 1990 mentre nel 1991 e nel 1992 Arzignano accoglie addirittura due manifestazioni di alto livello: la 2° fase regionale sponsorizzata dalla Euroventilatori, e la finale “A1”, sia maschile che femminile, (sociètà che si classificarono in Italia dal 13° al 24° posto). Dopo di che l’anno seguente Arzignano tocca l’apice assoluto con la finale A  dei campionati di società, ospitando le prime 12 compagini migliori di tutta italia (sponsor Banca Popolare di Verona) e l’anno dopo (1994) un triangolare internazionale femminile (Italia-Germania-Russia).

In questi anni il gruppo atleti del Dr. Lora insegue diversi risultati gareggiando anche a livello nazionale e ottenendo ottimi risultati. Basti pensare che sotto la guida del tecnico di allora Prof. Gianni Cabianca e da validi  allenatori di grande esperienza, volontà e passione quali Gianfranco Cavedon, molti atleti arzignagnesi disputarono finali regionali e nazionali cogliendo grosse soddisfazioni. Si fanno così luce atleti come: Andrea Molon (maglia nazionale 90-91) velocista di grande talento 10,82 il suo tempo da junior sui 100m; Alfonso Censi atleta finalista in moltissime manifestazioni regionali e nazionali (uno dei talenti di Arzignano in assoluto più completi) 100-200-400-800 m le sue gare, atleta da 48″ nei 400 e 21,05 nei 200; Massimo Dal Molin che vola a 2,21m nel salto in alto, grazie anche ai preziosi consigli di Cavedon; Gabriele Rapuano velocista di grande valore con il suo 10,95 e buon saltatore in lungo, aiuto indispensabile per la staffetta della Palladio idealux; Christian Belloni buon velocista 10,82 sui 100m, finalista nazionale junior 1991, campione regionale 93, atleta nel 1992 con l’Aeronautica Militare.